Il “friday night” biancoverde, per la 5° giornata del girone giallo 2 di Serie C Silver, va in scena in via Boccaccio 18 nel fortino di una delle migliori squadre dell’intero girone giallo: la Pallacanestro Cerro Maggiore di Coach Valente che, nonostante si presenti alla sfida a pari merito nei punti in classifica agli Squids, vanta un roster di elevato tasso tecnico, fisico e un’organizzazione da categoria superiore.

Tra le fila biancoverdi ancora fuori Acerni, in recupero da un problema al tallone e Battilocchi per un infortunio alla caviglia.

PRIMO QUARTO

Nulla da recriminare sull’approccio alla gara dei nostri ragazzi che si sbloccano immediatamente con Cappellari e Galati e si tengono a contatto con Cerro nei primi 2’. Poi, la macchina offensiva dei padroni di casa inizia ad esprimere il suo massimo potenziale e da questo istante l’inerzia della partita non viene più messa in discussione. Cerro iscrive a referto tutti i giocatori del quintetto e bombarda da tre punti a ripetizione senza praticamente sbagliare mai. Ad infliggere le ferite più profonde alla difesa biancoverde ci pensano Turano e Ballarate che con le loro giocate spettacolari, oltre che efficaci, mettono in ritmo anche il pubblico casalingo.

Il primo parziale si chiude con Cerro in netto controllo di 15 lunghezze.
Cerro 32 - Settimo 17.

SECONDO QUARTO

Non manca la reazione di orgoglio per i biancoverdi che provano a ricucire lo strappo con il talento di Galati che prima, con un cambio di mano dietro schiena, mette a sedere Ballarate e gli segna in faccia un arresto e tiro di pura classe e nel possesso seguente, penetra e va a schiacciare il -11 Settimo che sembra prendere un pò di confidence. Timeout immediato Cerro.

Si torna in campo e gli Squids avrebbero anche l’occasione di approfittare di qualche raro errore di Cerro per accorciare le distanze ma purtroppo sprecano occasioni preziose al tiro con troppe palle perse, viaggi in lunetta e “open shot” sbagliati che i padroni di casa non perdonano.

Il punteggio non si schioda. Si va negli spogliatoi ancora sotto di 15 lunghezze sul punteggio 50-35 Cerro.

SECONDO TEMPO

Il secondo tempo inizia subito con una palla persa per Settimo che genera un potenziale gioco da tre punti, con la penetrazione di potenza lungo la linea di fondo, di Chiesa che gioca una vera e propria partita dell’ex (chiuderà con 20 punti).

Coach Zucchero per provare a scuotere i ragazzi prova tatticamente anche a schierare la difesa a zona ma Cerro è troppo più grossa fisicamente ma soprattutto continua a mantenere ottime percentuali da dietro l’arco.

Il terzo quarto è il momento di maggiore difficoltà per i biancoverdi che subiscono il passivo più pesante finendo sotto diverse volte anche di oltre 20 lunghezze.

La nota positiva è che gli Squids, non mollano e provano con le unghie e con i denti a restare agganciati ad una partita che ormai sembra saldamente nelle mani dei padroni di casa. A guidare il tentativo di rimonta questa volta è Gorla con il contributo di Cappellari e Seregni. Buono anche l’impatto di Sala in uscita dalla panchina. Con tutte le difficoltà Settimo a meno di 7’ dal termine è ancora in partita sotto di 11 punti.

Cerro non si scompone e rimette in campo i suoi migliori giocatori per sigillare definitivamente una vittoria ampiamente meritata. La giocata che chiude definitivamente i giochi (soprattutto a livello mentale) è la stoppata con recupero di Rossi su Guccini che si trasforma in una transizione mortifera per Settimo.

Partita in ghiaccio. Cerro gestisce il vantaggio negli ultimi 5’ e archivia la pratica.

Cerro Maggiore - Settimo Basket 88-74

TABELLINI

Pall. Cerro Maggiore: Turano 21, Chiesa 20, Ballarate 17, Pastori 13, Maniero 8, Rossi 7, Puglisi 2, Bigonzi, Da Rù, Paganini, Roman, Trentini, All.Valente, vice Ferri.

Settimo Basket: Galati 17, Gorla 15, Cappellari 11, Morosini 6, Sala 6, Rolandi 5, Sorrentino 5, Seregni 3, Di Caro 2, Guccini 2, Turano 2, Marangoni, All. Zucchero, vice Matto

Niente da dire sul risultato. Complimenti a Cerro Maggiore per il livello di gioco, di intensità e di durezza mentale dimostrata in tutti i 40’. Partita mai in discussione.

Sicuramente resta il rammarico della sconfitta, ma è una sconfitta utile a crescere per tante ragioni. Utile per restare umili e continuare a lavorare, utile per alzare sempre l’asticella, per avere quella voglia di riscatto che aiuta a vincere.

Non mancano i lati positivi a mente fredda. I 74 punti segnati in attacco ma ancor di più, un gruppo che sta crescendo, individualità che partita dopo partita emergono e dimostrano di essere risorse preziose per Coach Zucchero come quelle di Morosini, Rolandi e dei più giovani Sala, Di Caro e Seregni.

Buon atteggiamento per gli Squids che hanno fronteggiato una squadra semplicemente più forte. Ma l’attitudine non basta. Ora bisogna tornare a lavorare per poter competere a questi livelli, perché possiamo stare a questi livelli. Questo è il nostro obiettivo.

E daremo il 100% per dimostrarlo.

Prossimo appuntamento sabato 30 ottobre contro Ardens Sedriano.
Un’altra trasferta da seguire live, come sempre, sulla nostra pagina Facebook.

FORZA SQUIDS!