Reduci dalla grande vittoria casalinga contro Gorgonzola, gli Squids decimati e acciaccati si presentano ugualmente carichi e in “confidence” per affrontare l’Olimpia Milano di coach Pampani: squadra tosta, atletica, talentuosa, ben assestata ma anche molto giovane.

Non proprio l’avversario ideale da trovare lungo il cammino in un momento come questo.

Coach Valerio Zucchero infatti, per questa fondamentale sfida valida per l’accesso alla zona playoff, può contare su un roster di 10 giocatori a referto con Cappellari totalmente fuori servizio a cui si accoda anche Rolandi costretto ai box per un infortunio subito durante il riscaldamento.

E se la matematica non è un’opinione, il conto è presto fatto: 8 disponibili.

Protagonista assoluta del match è la nuova “ink edition” l’esclusiva terza maglia di gara celebrativa della società, dal nuovo design elegante ma allo stesso tempo di grande personalità e carattere, contraddistinto dal contrasto cromatico nero-verde.

PRIMO TEMPO

Settimo approccia bene la gara, con convinzione, presenza fisica e fiducia nonostante basse percentuali al tiro e la superiore freschezza atletica dei padroni di casa che mettono in difficoltà a rimbalzo i neroverdi sostanzialmente privi del reparto lunghi. Qui, bravissimi i ragazzi ad aiutarsi reciprocamente e a trasformare la difficoltà in una grande opportunità per mettersi in mostra e dare il proprio contributo.

Milano risponde al buon inizio degli Squids provando ad avvicinarsi al ferro, attaccando in 1 contro 1 e affidandosi al tiro da tre punti. Grazie in particolare a quest’ultimo i biancorossi riescono ad allungare fino al +9 in entrambe le frazioni di gioco della prima metà di gara.
Settimo però mostra grande carattere, cuore e orgoglio e non demorde. Mai.

I ragazzi riescono a rimanere agganciati alla partita nonostante i tanti tentativi falliti dalla lunetta e qualche svarione difensivo di troppo che consente all’Olimpia di realizzare 39 punti nei primi 20’.

Devastante Gorla, ottimo Galati che, nonostante la serata “no” al tiro, si mette a completa disposizione della squadra. Nel primo tempo “Gianlu” cattura 9 rimbalzi a cui aggiunge 8 falli subiti, 5 assist e 7 punti a referto.

Ma oltre alle individualità, Settimo c’è.

Tutti sono mentalmente presenti, concentrati e pronti all’assalto del secondo tempo.

Olimpia Milano - Settimo Basket  39 -  35

SECONDO TEMPO

Dopo la pausa breve Settimo continua a soffrire a rimbalzo offensivo ma alza notevolmente l’intensità in difesa. Milano fatica a trovare facili soluzioni in attacco peccato che gli Squids non riescano a capitalizzare gli sforzi accontentandosi spesso di un tiro da tre punti che non ne vuole sapere di entrare. I padroni di casa invece, ne approfittano eccome e provano l’allungo a metà terzo quarto sfiorando la doppia cifra di vantaggio. I neroverdi non si scompongono e, possesso dopo possesso, riescono a ricucire lo strappo fino al -4 della sirena che sancisce la fine del terzo quarto.

Nel quarto periodo si sblocca il tiro da tre punti degli Squids prima con Turano, poi con il Capitano “Gabbo” Marangoni che diventa attore protagonista della rimonta neroverde. “Gabbo”, in versione clutch, trascina letteralmente Settimo nel momento cruciale del match con dei canestri pazzeschi. Ma la rimonta nasce da un vero lavoro di squadra che parte dalla difesa, una difesa che concede a Milano 25 punti nei secondi 20’.

“Mamma butta la pasta”.

Settimo sbanca lo Sport Village di Assago. Settimo accede di diritto tra le prime 8 in classifica. Settimo è in zona playoff.

Olimpia Milano - Settimo Basket   64 - 69

TABELLINI

AIX Armani Exchange Olimpia Milano:   Panna 16, Trovarelli 12, Leoni 7, Romeo  7, Marcucci 6, Rapetti 5, Invernizzi 3, Martino 2, Anchisi 2, Bortolani 2, Langella 2, Erba , All. Pampani, vici Alberti/Caspani.

Settimo Basket:  Gorla 19, Marangoni 18, Galati 12, Acerni 7, Guccini 6, Turano 5, Battilocchi 2, Rolandi, Sala, Cappellari ne, All. Zucchero, vice Matto.  

Una serata fantastica: l’esordio in maglia neroverde, un avversario temibile, uno scenario affascinante, un obiettivo da raggiungere, una situazione di emergenza difficile da affrontare. Un copione da pellicola cinematografica eppure è tutto vero.

Una partita affrontata con grande mentalità per 40’, vissuta a pieno tra momenti positivi e parziali pesanti da subire. Noi siamo sempre stati lì, sul pezzo, senza farci scuotere, credendoci sempre, contribuendo TUTTI ad una grande vittoria, importante per il morale, per la classifica, per la squadra.

Perché oggi più di ieri abbiamo compreso il significato di essere squadra.

Next stop venerdì 4 marzo, alle ore 21:30 al Palasquids, Settimo Basket - CUS Milano.

FORZA SQUIDS!