UISP PLATINUM: Buona la prima!
Il riassunto dell'esordio stagionale, a cura di Silvio Frazzei
Iniziare una stagione scendendo in campo il giorno successivo a un funerale che ha segnato le vite di noi tutti non è per nulla facile...... d’altro canto è sicuramente il modo migliore per ricordare Roby, ed è esattamente quello che lui avrebbe voluto.
Quindi, con la morte nel cuore e un clima surreale durante il riscaldamento, arriviamo al minuto di raccoglimento prima della palla a due con emozioni contrastanti. Da un lato desiderosi che quel minuto non finisca mai, quasi a convincersi che finché regni quel silenzio la sua presenza in mezzo a noi sia più percettibile, dall’altro impazienti che l’arbitro fischi per trasferire l’attenzione sul gioco ed avere il modo di distrarsi da quel pensiero.
L’applauso finale scioglie la tensione e l’arbitro lancia la palla verso l’alto, a sancire l’inizio di una nuova stagione in cui niente sarà più come prima, ma che l’amore per i nostri ragazzi ci aiuterà ad affrontare.
PRIMO QUARTO
Il nostro roster per l’esordio si presenta alquanto particolare, con parecchie assenze, molti nuovi compagni e un equilibrio da costruire quasi da zero, ma l’esperienza di coach Carlo Sigillo mette subito tutti a proprio agio e passo dopo passo si comincia a intravvedere una squadra.
L’inizio non è promettente in quanto non siamo abbastanza aggressivi in difesa e frettolosi in attacco, con il conseguente allungo di Magenta che trova facilmente la via del nostro canestro con 10 punti in un quarto del numero 8 (che finirà con 37....) e non fatica a difendersi dalle nostre incursioni lente e prevedibili.
Il quarto si chiude con un meritato vantaggio di 21-13 per gli ospiti e un ritorno in panca con musi lunghi per gli Squids.
SECONDO QUARTO
Nel secondo periodo il trend non si inverte, ma anzi peggiora perché se da un lato difendiamo meglio concedendo solo 10 punti agli avversari, dall’altro attacchiamo ancora peggio cercando soluzioni singole ed estemporanee che quasi sempre si infrangono sbattendo contro il muro Magentino.
Racimoliamo quindi la miseria di 6 punti (solo 2 nei primi 6 minuti) e andiamo all’intervallo lungo soccombendo 31-19
TERZO QUARTO
Al rientro dagli spogliatoi i biancoverdi sembrano un’altra squadra e iniziano a giocare con una intensità completamente diversa. La pressione in difesa è decisamente superiore e le soluzioni offensive cominciano a trovare il giusto compimento. La fiducia nel frattempo cresce e con un parziale di 24-10 arriviamo giusto allo scadere del quarto a effettuare il primo sorpasso sul 43-41.
QUARTO QUARTO
La partita si fa veramente interessante e Magenta reagisce bene dando vita a un ultimo periodo molto equilibrato dove entrambe le squadre spendono ogni energia residua per cercare di portare a casa la prima vittoria stagionale.
In un vortice di emozioni e continui botta e risposta, si arriva a 57 pari a meno di 30 secondi dalla fine. Entrambe le squadre hanno in mano la palla per chiuderla ma falliscono e la sirena sancisce la fine di 40 minuti in cui il pareggio sarebbe stato il giusto riconoscimento per tutti.
Ma siccome nel basket questa soluzione non è prevista, i ragazzi sono chiamati ad ulteriori 5 minuti di sofferenza, tra crampi, dolori e vista annebbiata a cui solo l’adrenalina riesce a porre rimedio.
OVERTIME
Una tripla per parte prolunga la parità e la tensione aumenta, con falli frequenti che significano passaggi continui in lunetta, partendo da bonus esauriti già in partenza.
I tiri liberi in cui non avevamo brillato in tutti i tempi regolamentari, in questo caso stranamente ci premiano, con gli Squids che trovano una concentrazione più forte della stanchezza e conquistano il punto che serve ad aggiudicarsi il referto rosa.
Settimo Basket - Magenta 66 - 65
Il saluto finale 1,2,3 ROBY pone fine ad un esordio emozionante da tutti i punti di vista.
Complimenti a tutti i giocatori di entrambe le squadre che hanno onorato al meglio l’impegno e all’arbitro che ha contribuito alla buona riuscita della serata.
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