Doccia fredda per gli Squids a Luino
Ultimo minuto da brividi
Si sentiva nell'aria che sarebbe stata una partita davvero particolare per gli Squids.
Coach Marco era stato molto chiaro nella chiusura di allenamento di giovedì sera: "sarà una partita difficilissima. Dovremo andare a Luino per giocare con l'interpretazione giusta della partita: senza scuse, decisi per vincere fregandocene di tutto".
Messaggio recepito in parte dagli Squids, che partono con un eloquente 10 - 0 per Luino grazie alle triple di Pehar e Spertini, mattatore dell'incontro con 23 punti e 7 triple a segno.
L'ingresso in campo di Stefano è un toccasana per la difesa, che stringe le maglie e pian piano ci facciamo sotto chiudendo il quarto 23 - 22 per Luino.
Il secondo quarto è difensivamente ottimo: lasciamo segnare solo 8 punti e grazie a cotropiedi, transizioni e seconde occasioni create chiudiamo il primo tempo sul +6: 31 - 37 Squids.
Il terzo quarto comincia nel peggiore dei modi: Spertini spara e segna da ogni angolo del campo, gli Squids abbassano il tono offensivo ed in una manciata di minuti ci troviamo punto a punto, tanto che chiudiamo il quarto in partità.
Il quarto quarto è una partita nella partita.
Andiamo in vantaggio, Luino ci grazia in tantissime occasioni ma noi non la mettiamo mai dentro.
Fino a che a 1'30'' dalla fine troviamo il guizzo per il +6 palla in mano.
Si direbbe chiusa, ma Luino ( 0 - 4 in campionato ) ha più fame di noi.
Grazie ai canestri di Vescovi e Pehar si porta a -2 e ci manda continuamente in lunetta, dove facciamo regali su regali (1 su 6).
L'ultima azione è per Luino: chiudiamo perfettamente sulle principali bocche da fuoco di Luino, che manda la palla in angolo da Corazzon che pesca il jolly e fissa il definitivo punteggio sul 64 - 63 Casalingo.
Questo il commento di coach Marco Antonini:
"Partita affrontata con buonissime intenzioni.
L'espressione fisica dell'interpretazione è stata al di sotto delle possibilità della squadra.
Ogni giocatore ha giocato a fasi alterne, tanto che lo svolgimento delle tematiche offensive è stato troppo titubante, lento, prevedibile.
Si intravedono il buon lavoro e la buona volontà, tant'è che abbiamo fermato l'avversario a 60 punti (escludendo la bomba da 3 punti allo scadere).
Purtroppo però in fase offensiva siamo stati troppo lenti, poco efficaci ed anche prevedibili.
Non ci si può appellare a nulla: nè alla sfortuna (un paio di nostri canestri sono entrati grazie alla dea bendata), nè ad un avversario "superiore" nè all'arbitraggio, che oltre ad essere stato ottimo, ci ha anche fischiato dei falli che ci hanno dato più volte la possibilità di chiudere il match.
E' implicito che chiudere l'ultimo minuto con un 1/6 ai liberi dia spazio agli avversari per approfittarne.
Non abbiamo scuse ne alibi: abbiamo buttato un'occasione.
Dopo tutto nello sport vige la regola che vince chi fa meno errori. Noi ne abbiamo fatti troppi".
Ti aspettiamo al PalaSquids per la prossima partita contro Cerro Maggiore, domenica 3 novembre alle 18:30!
#orgogliobiancoverde
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