Dopo la sconfitta dolorosa di un punto nella partita di esordio, torniamo ad affrontare gli amici di Santa Lucia nel nostro Palasquids che ci vede protagonisti per la prima volta in stagione.

All’andata la partita si era rivelata frenetica, con tantissime azioni rapide e difese “leggere”, per cui alla fine ha prevalso chi ha sbagliato meno.

Nel corso di questa sfida le due squadre si sono presentate in campo un po’ più guardinghe, sapendo entrambe di dover rispettare un avversario ostico e conoscendo, rispetto alla volta precedente, i punti di forza dei contender.

L’inizio della partita è molto equilibrato come ci si poteva aspettare, e il primo quarto si chiude sostanzialmente in parità sul 12-11 per gli ospiti.

Nel secondo periodo i ritmi si alzano e coach Carlo Sigillo prova anche ad alternare la difesa a uomo con la zona 2-3 che ci aveva fatto rientrare in partita nell’ultimo quarto dell’andata, ma la mossa questa volta non si rivela efficace perché gli avversari sono reattivi nel cambiare a loro volta la tattica in attacco, quindi Santa Lucia arriva all’intervallo lungo meritatamente in vantaggio 32-28.

Negli spogliatoi gli Squids ritrovano compattezza e rientrano in campo con un piglio completamente diverso. Il coach ha chiesto massimo impegno in copertura e grazie a un lavoro superlativo in difesa di Cainelli e Frazzei sulla fonte del gioco avversario e sul loro miglior tiratore che ci aveva punito con 20 punti nella prima partita, concediamo agli ospiti solo 2 punti nel quarto sbloccandoci contemporaneamente in attacco dove realizziamo la bellezza di 26 punti, gran parte merito di rapide transizioni e un giro palla molto veloce. Il terzo periodo si conclude quindi sul 54-34 con un vantaggio rassicurante sul quale però i biancoverdi hanno il merito di non rilassarsi.

Coach Carlo sa benissimo che basterebbero un paio di bombe a inizio ultimo periodo per ridare fiducia a Santa Lucia e quindi inizia ancora con gli stessi cinque, mantenendo la stessa intensità per i primi minuti e rintuzzando gli attacchi avversari per poi dare spazio alle rotazioni negli ultimi cinque minuti fino all’ 81-56 finale che premia i nostri ragazzi ma risulta troppo pesante per il valore degli amici di Quarto Oggiaro.

Gli Squids denotano progressi e un gioco di squadra che sta crescendo, esprimendo una coralità superiore che ha visto ieri ben 11 giocatori a tabellino sui 13 a referto, segno che la squadra è più importante delle individualità.

Da segnalare l’ottimo esordio di Bianchin, ragazzino di 33 anni che ha dato esperienza ed entusiasmo, e la presenza di due U18 sempre pronti a contribuire alla causa.

Prossimo appuntamento martedì 25, sempre al Palasquids, per il ritorno con Trezzano dove serve una vittoria per garantire il primo posto nel girone.

Scritto da Silvio Frazzei